Warriors sconfitti di misura a Padova
Che la trasferta di Padova non sarebbe stata una passeggiata lo si sapeva, ma se a questo si aggiunge una serata dove tutto è andato storto, la sconfitta diventa l’esito scontato. La serata no di alcuni giocatori e qualche scelta tattica e tecnica sbagliata nei tempi, hanno consentito ai patavini di portare a casa la vittoria pur lasciando fare la partita al Ferrara.
La partita si decide di fatto nel primo tempo dove il Padova si porta in vantaggio per tre a zero con una rete di Elia Calore e sfruttando al meglio due power play. Veneti che fanno 8 tiri in totale verso la porta estense ma che realizzano tre gol.
Nel secondo tempo i Warriors sostituiscono il portiere e provano a fare appello al loro proverbiale carattere, entrano in campo determinati, aggressivi ma quando non va, non va. La prima linea di power play estense non riesce a capitalizzare le situazioni di vantaggio numerico e nonostante il maggior possesso di disco e le maggiori occasioni da gol create anche durante le fasi di gioco normali il Ferrara non trova la via del gol.
Ad accendere una luce di speranza ci pensa Alessio Crivellari che al minuto 17:57 del secondo tempo segna il primo gol estense, segnatura che da morale, aumenta ulteriormente l’intensità di gioco del Ferrara (nel secondo tempo il Padova riuscirà a fare 6 tiri in totale verso la porta ferrarese contro circa il triplo dei tiri del Ferrara) ma non si segna.
La seconda rete arriverà ad 1 minuto e mezzo dalla fine partita, quando la seconda linea di power play estense ottimizza la superiorità con il gol di Matteo Bellini.
Forcing finale, si spinge al massimo ma non c’è più tempo. Vince il Padova per 3 a 2.
Partita che non incide sulla classifica dove il Ferrara conserva il secondo posto, ma che obbliga gli estensi a vincere la prossima gara in trasferta contro il Cittadella per mantenere la posizione.
(Daniele Zabbari)